Il rinnovo entro 60 mesi: i prestiti delega

Se siamo lavoratori dipendenti di qualsiasi genere, intestatari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, possiamo accedere a un prestito delega. Questo viene anche definito doppio quinto, perché prevede che il dipendente versi due quinti del suo stipendio al netto per risarcire la banca. Solitamente si possono ottenere cifre cospicue adottando questo modus operandi, e inoltre è possibile richiedere un’ulteriore somma al nostro prestatore. Inoltrando una richiesta di rinnovo possiamo ricevere del denaro aggiuntivo, e dilatare le tempistiche di restituzione del debito. Il prestito delega si può rinnovare se il piano di ammortamento originario (ovvero quello previsto durante la sottoscrizione) ha una durata inferiore ai 60 mesi. Infatti se il rimborso copre un lasso di tempo di meno (o uguale a) 5 anni è possibile inoltrare la domanda di rinnovo senza troppi intoppi. In tal caso, qualora la richiesta dovesse riscontrare un esito positivo, il debitore si vedrà però costretto a dilatare il suo piano di rimborso fino al massimo possibile – in questo caso 120 mesi, ossia 10 anni.

Per riuscire a ottenere facilmente tale rinnovo è necessario che il debitore, fino a quel momento, abbia tenuto un comportamento coerente e corretto. Ciò significa che deve dimostrare di aver saldato tutte le rate mensili, senza saltarne neanche una per tutto quel periodo di tempo, e entro i limiti temporali prestabiliti. In questo caso gioca quindi un ruolo fondamentale il datore di lavoro. In un prestito delega infatti, così come per la cessione del quinto, è proprio il datore di lavoro che provvede a pagare le rate del finanziamento. I soldi utili per farlo li trattiene dalla busta paga del suo dipendente, ma sarà lui stesso che dovrà versarli in favore del creditore. Va da sé che un datore di lavoro incostante e pigro nei pagamenti può farci rischiare di risultare come cattivi pagatori. E inoltre è possibile che la nostra domanda di rinnovo venga declinata, in quanto risultiamo inaffidabili finanziariamente. Questo può precludere le nostre chance di ricevere una somma aggiuntiva a quella richiesta in origine.

Per saperne di più in merito è possibile consultare il sito internet specifico https://iprestiticondelega.it.