Il prestito per i giovani è una forma di finanziamento dedicata a coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Si tratta di uno strumento atto a rendere il proprio percorso di vita molto più semplice e tranquillo in quanto consente di realizzare un sogno o una necessità (ad esempio, acquistare un televisore nuovo o un motorino). Il suo funzionamento, inoltre, risulta essere estremamente vantaggioso dal momento che l’istituto erogatore verserà l’intera somma in un’unica soluzione per poi consentire al richiedente di scegliere la durata per il rimborso. Tante sono le domande che si pongono su tale forma di finanziamento in questa miniguida si cerca di dare un breve quadro di sintesi e si rimette l’utente a visitare il sito /http://iprestitipergiovani.it/
Prestiti per giovani: informazioni utili.
Non v’è dubbio che quella dei giovani rappresenti una categoria particolare di richiedenti e, pertanto, è sorta la necessità di prevedere delle specifiche forme di finanziamento pensate apposta per giovani imprenditori e studenti: infatti, si tratta di soggetti privi di garanzie solide sul piano economico. Dunque, mentre i classici prestiti vengono concessi sulla base di uno stipendio fisso, quelli per i giovani richiedono altri requisiti. L’istanza per ottenerne uno va presentata presso una finanziaria o un istituto di credito, anche online, recandosi successivamente presso la filiale più vicina alla propria abitazione. Per quanto riguarda, però, quei giovani imprenditori che intendono scegliere un prestito a fondo perduto, essi dovranno scaricare l’apposito modulo dal sito delle Camere di Commercio e spedirlo tramite raccomandata A/R dopo averlo compilato. Infine, è bene sottolineare come non siano fondamentali una busta paga o un contratto a tempo indeterminato per divenire destinatari di un finanziamento, potendo dimostrare in altri modi che non si verificherà l’insolvenza.
Soluzioni per i giovani senza lavoro.
Ad oggi, sono sempre più numerose le banche che decidono di offrire finanziamenti anche ai giovani senza un lavoro. Tra le garanzie richieste, dunque, si ha la fideiussione: in questo caso, il richiedente non dovrà fare altro che farsi accompagnare da un garante, ovvero un terzo in grado di assumersi l’impegno di pagare le rate nel caso in cui risulti insolvente. Chi non ha una busta paga, poi, può anche scegliere di iscrivere un’ipoteca su un immobile di proprietà o di presentare un contratto di affitto regolare.